venerdì 29 marzo 2013

[Letture] Un Anno di Kindle



Ha compiuto un anno, il mio Kindle.
Prima che arrivasse a casa, fine Marzo dello scorso anno, ci avevo pensato per mesi.
Probabilmente, sin dall'autunno, da quando cioè Amazon, da poco approdata (alleluja e grazie) sul suolo italiano apriva il suo store di Ebook e soprattutto, iniziava a vendere il Kindle.
Ne avevo letto, studiato, l'avevo poi infine osservato dal vivo in un Euronics vicino a casa.
Se tu che leggi sei ancora un diffidente sulla lettura digitale, tranquillo ero come te.
L'odore della carta, la piacevolezza dello sfogliare, l'oggetto libro (che era nato così 500 anni fa, stampato su carta e tale era rimasto, a dimostrazione della perfezione iniziale) pensa pure a tutto ciò che ti viene in mente: ci ho pensato pure io.
Però costava poco (ora costa pure meno, ne parleremo) e mi attirava.
Così, un giorno, l'ho ordinato.

Un anno dopo, per fare un bilancio posso dire questo: di tutte le cianfrusaglie e rivoluzioni digitali, l'oggetto Kindle è quello che credo abbia più migliorato la mia esistenza.
Leggo di più, leggo meglio, spendo meno, questa è la prima conclusione.

A fronte di uno scenario digitale che era partito con una disponibilità di 15-20 mila titoli e ora ne supera i 45mila, anche il lettore ebook è, in qualche modo, già perfetto a suo modo.
Semplice, essenziale, veloce, duraturo.
Questo è il Kindle 4, non touch, il modello base.
Tasti ai lati per andare avanti/indietro, un tasto di accensione/standby e una interfaccia semplice quanto gradevole che consiste semplicemente in cartelle (organizzabili) con i propri libri.
Per il resto, lo schermo: non è questione di leggere come su carta.
Ci si legge pure meglio.
Per quei due che non lo sapessero, lo schermo dei lettori Ebook è un e-ink, particolare tecnologia che non ha illuminazione, ma solo palline di inchiostro che si muovono al cambio pagina.
Significa che non esiste fastidio nel guardare lo schermo (come nei monitor del pc) e che, elemento non indifferente, la batteria consuma energia solo al cambio pagina e questo ci porta ad un mese di carica: se leggere abbastanza, perchè altrimenti potrebbe durare pure di più.
E quali sono i vantaggi dal libro?

  • il peso: niente più tomi pesanti, scomodi da tenere con una mano o borse che pesano sulla spalla per uno o più libri. Ce ne stanno almeno mille.
  • il Wi-Fi, che elimina fili o altro, è possibile comprare dal Kindle o (più pratico) dal sito Amazon, un click singolo e alla prima accensione, dopo 3 secondi di caricamento, ecco il libro sul Kindle
  • il dizionario integrato, che vuol dire ad esempio, che se uno si avventura in una lettura in lingua inglese, ad esempio, che basta essere col cursore sulla parola dubbia per avere la spiegazione
  • la disponibilità 24/h della libreria, in qualunque luogo, con la possibilità anche mentre siete in un lago di comprare il libro con cellulare, fare un hotspot col cellulare ed iniziare a leggere il libro.
  • la possibilità (si sta parlando di Amazon e di Kindle) di mandare una mail ad un indirizzo @kindle che l'azienda ti dà e trovarsi il bel documento pronto da leggere sul sito.
  • la possibilità di avere una app Kindle su smartphone, tablet o pc e leggere ovunque, in caso di necessità o voglia, partendo dallo stesso punto, il proprio libro.

Infine, elemento non indifferente è il prezzo. Vero, si può fare di più (l'iva al 4% per i libri e al 21% per gli Ebook non aiuta) ma la sostanza è che la maggior parte dei libri costa in libreria tra i 10 e 20 euro, in digitale tra i 5 e dieci.
Di più, ogni giorno un libro (a volte più) è in offerta a 1 o 2 euro.
Fatto sta che, ho appena fatto due conti e nel 2012 ho acquistato 35 libri, spendendo 96.61 euro.
Cifra che si commenta da sola. 
E non vuol dire avere letto robaccia: per parlare di nomi conosciuti ho letto l'ultimo di Micheal Chricton, il best seller Vita da Pi, la Solitudine dei Numeri Primi, l'ultimo di Paolo Sorrentino, 1984 di Murakami.
Più che tante altre cose che certo, non avrei comprato alla Feltrinelli, ma si, da casa per un euro, volentieri.
E così, il lettore sottoscritto, già discreto lettore da 10-15 libri all'anno, ne ha letti una quarantina, spendendo meglio.

Se poi, si ha voglia di aggiungere qualche euro in più, ora esiste anche il Kindle PaperWhite, che integra una luce (da sopra, non da sotto) che elimina l'unico "problema" del Kindle Base: necessita di una luce, perchè proprio come un libro, senza luce non si vede.

Quindi, si, promosso e anzi, a saperlo prima.




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