Storia di una notte, una sola.
E' un pò quella che porta lungo la strada per il Covo, che è un pò una seconda casa.
Suonano gli Shearwater, che nelle 48-72 ore precedenti al live diventano da "sentiti quà e là" a "progetto parallelo degli Okkervil River" a "gli Shearwater".
Acquisiscono fisionomia, insomma. Personalità.
Giusto dire, che almeno fino ad alcuni ascolti approfonditi di Animal Joy, ultimo album della band di Austin, tutto il mio interesse sta nel "Okkervil River", sicuramente uno dei gruppi più importanti del decennio scorso.
Per chi non lo sapesse, gli Shearwater ne sono una costola diventata uomo: Jonathan Meiburg si è progressivamente staccato dagli Okkervil River e Will Sheff dagli Shearwater.
Il gruppo parallelo ha guadagnato consensi ed è diventato grande, in particolare da Palo Alto in poi.
E arriviamo allo scuro stage del Covo che dopo un'impalpabile Jesca Hoop (simpatica, armata di sola voce e chitarra, fa un pò il verso al Anna Calvi ma lascia ben poca traccia dietro di sè) in una sala a dire il vero piena ma sicuramente non pienissima, accoglie poco dopo le undici la band texana.
Si potrebbe riassumere tutto nel sorriso di Meiburg: un sorriso timido ma rilassato, una straordinaria dimostrazione che esula dal tecnico, dagli strumenti e dai suoni: c'è sul palco una band felice di esserlo.
Ricorda un'altra band felice di essere sul palco, guarda caso gli Okkervil River.
E se solo raramente (giusto così) se ne sentono affinità sonore, per quasi un'ora e mezza la band mette in scena un puro e semplice rock, ora più lento e ora più vicino al muro di suono, ora improntato sulle chitarre e ora sulla batteria (ottima, tra l'altro).
Tra i momenti migliori i brani più intensi dell'ultimo disco: Breaking The Yearlings, You As You Were e la quasi Interpoliana Pushing The River.
Un buon concerto, a tratti buono e in tre o quattro occasioni ottimo, quando gli intrecci strumentali danno il meglio e la voce, poderosa e piena di spleen di Meiburg danno il meglio di loro.
Complimenti.
IL NEGOZIANTE - Consigli non richiesti su tutto che si possa definire interessante in questo mondo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Propaganda - Stagione 2, Episodio 3
La puntata numero tre di questa stagione è stata densa di musica. Musica e novità e qualche parola nel mezzo, per presentarla e raccontarla...
-
Si chiudono un paio di mesi intensi, con questo report. Partito con gli XX a Torino e finiti con questa data di Damien Rice a Firenze, pare...
-
Si dice da anni che in Italia non abbiamo la possibilità di avere un festival musicale. Quando si dice questa frase si intende che non ...
-
Ammissione di colpa: dell'Home Festival non ne avevo mai sentito parlare. A mia difesa: fino allo scorso anno, fondamentalmente era...
Nessun commento:
Posta un commento