IL NEGOZIANTE - Consigli non richiesti su tutto che si possa definire interessante in questo mondo
giovedì 9 agosto 2012
I Will Wait, riecco i Mumford And Sons
Poche band sono riuscite negli ultimi anni ad abbracciare un pubblico così grande con il solo esordio quanto i Mumford And Sons.
Due i motivi fondamentali: alcuni singoli di grande impatto e probabilmente essere capitati al momento giusto nel posto giusto.
Così, come capita a volte, il quartetto londinese ha catalizzato prima l'attenzione della stampa specializzata (in Inghilterra la next big thing è sempre dietro l'angolo) e poi coinvolto una fetta trasversale di ascoltatori, tanto da arrivare in prima o seconda posizione nelle classifiche di parecchi stati, quali Austria, Canada, Irlanda, Olanda, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
Tante parole per dire che Babel, secondo disco della band in uscita il 24 Settembre, sarà uno dei dischi più attesi della seconda parte dell'anno.
Ed è arrivata ieri "I Will Wait", primo estratto.
Un commento? E' il classico brano che "poteva stare benissimo nel primo disco" che vuol dire essenzialmente due cose: funziona piuttosto bene e non aggiunge troppo alla proposta musicale.
In attesa di un giudizio definitivo ecco il brano.
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